Harvard diet è molto più di una semplice dieta, è uno stile di vita che permetterebbe di vivere a lungo e soprattutto bene.
Si sente spesso parlare di dieta Mediterranea, del mangiare sano ma non molto della dieta Harvard che invece ha un’enorme rilevanza internazionale. È stata messa a punto già da diversi anni dando i suoi frutti e dimostrando la centralità della questione: mangiare bene per vivere a lungo.
![Dieta Harvard](https://www.radio7.it/wp-content/uploads/2023/03/Dieta-Harvard-21032023-radio7.it_.jpg)
Nel 2011 gli esperti hanno lavorato e dato vita a una pubblicazione che permette a chiunque di pubblicare un piano alimentare personalizzato per la salute.
Harvard Diet: i principi per vivere bene
Oggi si sente spesso parlare di dieta ma non va confusa quella che è una dieta dimagrante volta alla perdita di peso con un regime alimentare quotidiano che dobbiamo avere tutti per poter determinare al meglio la nostra salute, prevenendo le malattie.
![Harvard Diet](https://www.radio7.it/wp-content/uploads/2023/03/Harvard-Diet-21032023-radio7.it_.jpg)
Ci sono patologie molto diffuse come diabete, malattie cardiovascolari, cancro, che sono direttamente connesse a ciò che mangiamo. L’obesità dilagante è un problema non per la linea e la taglia ma per le malattie che sono connesse e per i rischi che si corrono. La dieta Harvard ha quindi il compito di promuovere pasti sani ed equilibrati che permettono di vivere al meglio e prevenire tutte le malattie del caso.
La prima regola è che frutta e verdura devono essere la base del pasto, questo vuol dire che devono riempire almeno metà del piatto. È importante variare sempre e quindi sfruttare tutti i tipi di verdure, anche quelle che non piacciono. Sono da escludere le patate che hanno il funzionamento di un carboidrato andando a intaccare la glicemia (una volta ogni tanto sì, spesso no) sostiene la dottoressa Cheung.
Il secondo step è aggiungere sempre dei cereali integrali al piatto che devono costituire un quarto del pasto. Questo metodo prevede un largo uso di alimenti integrali che non sono raffinati e quindi aiutano l’intestino e permettono di abbassare il livello di zucchero nel sangue. In particolare sono da utilizzare avena, quinoa, orzo, pasta e riso integrale, pane integrale. Da accompagnare poi a delle proteine sane. Arriviamo allo step numero 3: inserire un quarto di prodotto come legumi, pesce, carne magra. Da evitare carne rossa e in generale carni grasse.
Il punto quattro invita a cucinare con prodotti sani con oli genuini quindi prediligere soia, olio di oliva, olio di girasole e simili. Bisogna bere molto evitando altre bevande, per le calorie ma anche per l’irritazione intestinale. Inoltre da favorire sempre una dieta sana e bilanciata seguita da attività motoria. Quando si parla di leggera attività non deve essere per forza uno sport vero e proprio basta anche una moderata camminata fisica in modo continuativo.
Secondo la dieta di Harvard questi sono i principi essenziali per un’alimentazione sana e bilanciata e per vivere a lungo. Per specifici regimi dietetici e nutrizionali resta sempre fondamentale rivolgersi a un medico ed evitare il fai da te.