Soffri d’insonnia? Ecco il massaggio facciale che ti cambierà la vita

L’insonnia è un disturbo molto diffuso e purtroppo ancora sottovalutato. Non tutti sanno che il tapping – uno automassaggio soft – può fare miracoli.  

Domani, 17 marzo 2023, si la celebra Giornata Mondiale del Sonno. Almeno una volta all’anno vale la pena di dedicare attenzione a quell’attività – fondamentale ma troppo spesso trascurata – che assorbe buona parte della nostra vita. Per molti di noi dormire bene è un sogno irrealizzato, e i disturbi del sonno sono molto più comuni di quanto si creda.

messaggio anti insonnia tapping
Con un automassaggio soft si può battere anche la peggiore insonnia – AnsaFoto (Radio7.it)

Una delle voci più ascoltate in materia, la sleep coach Beth Kendall consiglia il tapping per battere l’insonnia. Si tratta di un automassaggio soft che prevede semplici pressioni dei polpastrelli in punti precisi del volto (tempi e fronte) per evitare i fastidiosissimi risvegli notturni che spesso interrompono definitivamente il riposo. Vediamo insieme come funziona.

Poche mosse ma buone per dire addio all’insonnia

Basta una breve sessione di tapping la sera prima di coricarsi per ottenere enormi benefici in termini di rilassamento di corpo e mente. Dal suo studio nel Minnesota, la Kendall (www.bethkendall.com) spiega che “il sonno è un processo completamente passivo”, e concentrarsi mentalmente sull’idea di “dover dormire” non è di alcuna utilità, anzi…

messaggio anti insonnia tapping
In Italia 12 milioni di persone soffrono di insonnia cronica o transitoria – AnsaFoto (Radio7.it)

La tecnica del tapping si basa sui punti della digitopressione ben noti alla medicina cinese: stimolando con le dita determinati punti del viso è possibile lenire lo stress, la tensione e il nervosismo accumulati nel corso della giornata. Si tratta semplicemente di massaggiare, con delicati movimenti circolari, e tamburellare dolcemente con i polpastrelli delle mani le seguenti aree: radice nasale (fra le sopracciglia), tempie, zigomi e la parte appena sotto le clavicole, ai lati dello sterno, rimanendo circa 2 minuti su ognuna. Queste sollecitazioni invieranno un segnale calmante all’amigdala, l’area del cervello deputata all’elaborazione delle emozioni.

L’Associazione Italiana per la Medicina del Sonno (Aims) calcola che solo nel nostro Paese ben 12 milioni di persone soffrono di insonnia cronica o transitoria, con tutte le problematiche annesse e connesse. Vale la pena quanto meno di provare il tapping: sul canale YouTube Qigong Meditation sono presentate e approfondite varie tecniche ad hoc per rilassarsi e attutire momenti di rabbia o ansia – e alzi la mano chi ne è immune.  A giudicare dall’effetto virale e dai commenti degli utenti che si sono cimentati, non è niente male…

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