Allergia al polline? I segnali da non sottovalutare e i rimedi da mettere subito in atto

Con l’arrivo della primavera ritorna anche la temibile allergia al polline: ecco come riconoscerla e come alleviare i fastidi. 

Dopo questi lunghi mesi invernali finalmente s’inizierà ad assaporare un’aria nuova. I raggi del sole iniziano ad essere più caldi e ci toglieranno di dosso tutto quel torpore che abbiamo avuto durante le giornate fredde e piovose.

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Come capire se si soffre di allergia al polline (Radio7.it)

Mancano ancora pochi giorni e poi si potrà dare ufficialmente il benvenuto alla primavera. Stagione in cui le giornate si allungano, la natura fiorisce e finalmente le temperature diventano più miti e gradevoli. C’è però un aspetto di questa stagione che per molti rappresenta un vero e proprio dramma: l’allergia al polline, una patologia che in alcuni casi può essere davvero invalidante, soprattutto quando i sintomi sono forti e persistenti. Proprio per questo, ma soprattutto per cercare di alleviare i fastidi, sarà molto importante individuare il patogeno a cui si è allergici e cercare di agire con le dovute cure.

Come riconoscere i sintomi dell’allergia al polline e come fare per alleviare i fastidi

Le allergie di stagione sono diventare ormai un fenomeno molto diffuso rispetto ad un tempo. I sintomi si manifestano con le prime fioriture e possono anche durare per mesi interi. Sicuramente una sensazione non piacevole, soprattutto quando i patogeni a cui si è allergici sono più di uno e che fioriscono in periodi differenti. Insomma, per gli allergici la primavera non è di certo una delle stagioni preferite. Fortunatamente esistono tantissimi palliativi che ovviamente non curano l’allergia ma ne alleviano i fastidi, oltre a questi però, è importante fare una sorta di prevenzione personale ed adottare alcuni comportamenti che aiutano a migliorare la situazione.

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Come alleviare in modo naturale i fastidi dell’allergia al polline (Radio7.it)

Prima di tutto è bene capire quali sono i sintomi tipici dell’allergia al polline. Naso che cola, prurito locale o diffuso, irritazione agli occhi, gola che prude, naso chiuso, secrezioni di muco e asma, sono solo alcune manifestazione tipiche delle allergie ai pollini. In alcuni casi possono anche manifestarsi eruzioni cutanee, soprattutto se si entra in contatto diretto con il patogeno. Nel momento in cui la situazione v’insospettisce, le prove allergiche vi permetteranno di capire effettivamente se e a che cosa siete allergici.

Una volta fatto questo, ci saranno alcune migliorie da adottare per cercare di limitare gli effetti indesiderati delle allergie. Vediamoli insieme:

  1. Capire quando avverrà la fioritura della pianta a cui si allergici: questo sicuramente non farà sparire i sintomi, ma vi permetterà di poter iniziare anche una cura preventiva per cercare di limitare gli effetti;
  2. Evitare parchi, prati e boschi in cui l’erba è stata rasa da poco: questa operazione non farà altro che aumentare la quantità di pollini nell’aria e di conseguenza i sintomi peggioreranno;
  3. Nelle giornate ventose e di sole forte evitare di uscire: i pollini vengono trasportati maggiormente dal vento e di conseguenza la situazione non sarà affatto favorevole per chi soffre di allergia;
  4. Pulire i filtri dell’aria condizionata: questi sono una vera e propria barriera contro i pollini, averli sempre ben puliti permetterà di respirare in casa un’aria sana.
  5. Igienizzare gli indumenti: la prima cosa da fare quando si rientra in casa e di levarsi i vestiti con cui si è stati fiori e metterli direttamente in lavatrice.

Basteranno queste piccole accortezze, associate ovviamente alla giusta terapia, per poter limitare gli effetti indesiderati dell’allergia ai pollini.

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