Giuseppina riceve una piccola somma in eredità dalla madre: viene uccisa il giorno del suo compleanno

È giallo sull’omicidio di Giuseppina Arena, uccisa con tre colpi di pistola il giorno del suo compleanno in provincia di Torino.

Giuseppina Arena era una cantastorie molto conosciuta e benvoluta nella zona di Chivasso  – Torino – dove viveva. La comunità ancora non si capacita di quanto accaduto alla donna.

ANSA/TINO ROMANO/archivio

Giuseppina – da tutti conosciuta come Giusy la cantastorie – è stata uccisa con tre colpi di pistola proprio nel giorno del suo 52esimo compleanno. L’omicidio è avvenuto sotto un viadotto ferroviario a Pratoregio di Chivasso, in provincia di Torino. Un omicidio avvolto nel mistero. I tre colpi di pistola sono stati esplosi a distanza ravvicinata. Dunque Giuseppina, in quel momento, era vicina al suo assassino.  Questo lascerebbe presupporre che la vittima conoscesse e si fidasse di chi le ha tolto la vita. Per il momento, secondo gli inquirenti, l’ipotesi più probabile è che la povera Giuseppina Arena sia stata ammazzata per una questione di soldi. La donna viveva in condizioni di indigenza tanto che pranzo e cena le venivano forniti da un’associazione. Ma aveva da poco ereditato una certa somma di denaro a seguito della morte della madre. Si ipotizza che ad ucciderla sia stato qualcuno venuto a conoscenza di questa eredità.

I Carabinieri hanno anche cercato prove sul cellulare della donna per capire, attraverso messaggi o chiamate, se quel giorno qualcuno le avesse dato appuntamento nel luogo in cui è stata uccisa. Tuttavia, per ora, nessun indizio è riuscito a condurre all’assassino di Giusy. Dall’autopsia non sono emersi segni di violenza sul corpo della 52enne: si esclude, quindi, che si sia trattato di un tentativo di rapina o di stupro finito poi in tragedia.  I tre proiettili esplosi hanno colpito la donna tra il collo e il volto: lo stile è quello dei delitti di Mafia, come se Giuseppina dovesse essere giustiziata per un patto non mantenuto. Gli inquirenti escludono il delitto d’impeto e pensano si tratti, invece, di un omicidio premeditato e ben studiato. La vittima infatti è stata attirata in una zona che ben conosceva perché lì abita il fratello e sempre nei pressi è sepolta la madre. Solo chi conosceva bene Giuseppina Arena poteva sapere tutto questo. E sempre per ragioni economiche è stata uccisa la 34enne Alice Scagni, colpita con diciannove coltellate: in questo caso, però, si sa bene chi è stato a toglierle la vita. Si tratta del fratello, Alberto Scagni.

Fonte: Corriere della sera,  Today

 

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