Eravate al corrente di questo tasto riservato per la vostra automobile? È a dir poco speciale: ecco a cosa serve.
Tutte le automobili ci sorprendono giorno dopo giorno, e le ragioni possono essere differenti tra loro. Ad esempio potrebbe esserci l’eventualità che, da un momento all’altro, si abbia la possibilità di far uso di una funzionalità che abbiamo sempre ignorato, e che tendenzialmente potrebbe esserci di supporto. Insomma, diciamo che la situazione vari a seconda del veicolo che stiamo guidando e da ciò che cerchiamo.
Questo, come potreste immaginare, spiega come mai alcuni utenti alla guida siano alla costante ricerca di un tipo di vettura che possa effettivamente sorprendere, la stessa che molti di noi tenderebbero ad ignorare poiché credono che non abbia niente da offrire in più: vi sbagliate di grosso. Tanto per dirne una, e questo è fattuale, sapevate che vicino alla plancia vi è posto un pulsante molto particolare?
Start and stop, il tasto per attivarlo ce lo abbiamo tutti: sarà di aiuto per tutti noi
Grazie alla sua attivazione potremo beneficiare di un sistema che non tutti conoscono, e che – in base a quanto visto sino ad ora almeno – sarebbe in grado di aiutarci come non mai. Basterà semplicemente farne uso il prima possibile, di conseguenza leggete bene quello che stiamo per dirvi e poi fatevi la vostra idea, perché siamo convinti del fatto che vi piacerà senz’altro: la sua utilità non può essere messa in discussione.
Si tratta dello start and stop, che per chi non lo sapesse è un sistema che spegne in completa autonomia il motore della vettura in caso di sosta, portando alla riduzione i consumi di carburante e di emissioni di Co2 in poche parole. Per farlo l’automobilista deve arrestare la marcia e mettere in folle il veicolo, dando modo al sistema di entrare in funzione da solo e senza il nostro intervento in sintesi.
Per ripartire, invece, è sufficiente azionare il pedale della frizione o sollevare il piede dal freno qualora si avesse il cambio automatico. C’è anche da dire che viene inviato un segnale al motore di avviamento, lo stesso che permetterà al veicolo di rimettere in funzione il propulsore che si occupa di questo meccanismo. Una volta questi processi erano piuttosto lenti, ma grazie ai nuovi sistemi il tempo per la ripartenza è di un solo secondo.