Depressione, scoperta senza precedenti: un organo avrebbe un ruolo cruciale, ecco quale

La depressione per una patologia che colpisce tantissime persone in tutto il mondo: per curarla pare che gli scienziati abbiano trovato un metodo inaspettato.

Quando parliamo di depressione ci riferiamo a una patologia psichiatrica che affligge molte più persone di quanto immaginiamo. Essa si presenta come un umore sempre più triste, nella quale si prova desolazione e un immenso senso di vuoto.

Depressione la scoperta
Uscire dalla depressione: ecco come (Radio7.it)

Quando si soffre di depressione sembra che non vi siano più possibilità di ripresa, che tutto sia destinato a peggiorare. La depressione deve essere diagnosticata da un professionista, ovviamente non basta essere tristi per dire di soffrire di questa patologia. Vi sono alcuni sintomi a livello fisico e a livello mentale molto forti e correlati: oltre a quelli elencati prima, si possono avere manifestazioni tachicardia virgola di dolori e perfino di nausea, oltre che a sentirsi sempre in colpa e ha davvero problemi di memoria e di concentrazione.

Cercare una cura contro la depressione: gli esperti hanno scoperto un nuovo approccio

Curare la depressione è assolutamente possibile, e questo va sottolineato, poiché chi ne soffre possiede la convinzione che non si potrà fare nulla per uscire da quel loop di sconfinato dolore. Esistono in diverse strade che si possono percorrere e recentemente alcuni scienziati della Johns Hopkins Medicine hanno fatto la scoperta davvero interessante.

Un organo ha un ruolo contro la depressione
Non avere paura nel ricevere aiuto (Radio7.it)

In base ai loro studi hanno scoperto l’esistenza di una cellula immunitaria che si trova nell’intestino che influisce sul microbiota intestinale. Ora vi starete chiedendo che cosa c’entra la scienza e la biologia con una patologia mentale, ma ricordatevi che tutto nel nostro corpo è strettamente correlato.

In base alle loro ricerche, tale cellula immunitaria riesce a interagire con le funzioni cerebrali che sono direttamente correlate agli disturbi che vengono causati dallo stress, proprio come la depressione. Riuscire a modificare queste cellule immunitarie intestinali utilizzando i giusti farmaci, indurrebbe a una notevole riduzione di segnali rivolti al cervello, e quindi a un umore decisamente migliore.

Secondo gli studi è la cellula T Gamma Delta la deputata ad aumentare un comportamento depressivo virgola e lo stress a sua volta vado ad aumentare la produzione di questa cellula. Alla fine si tratta di un circolo vizioso e interromperlo è proprio possibile grazie all’utilizzo di sostanze come i farmaci, che dall’esterno riescono a bloccare questo loop e a restituire la serenità che sembrava persa per sempre.

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