Lutto in Italia, addio al musicista: uno dei più grandi in assoluto

E’ mancato lo scorso Giovedì 30 Marzo all’ospedale Magalini di Villafranca di Verona, all’età di 81 anni. E’ stato uno dei batteristi più importanti di sempre della scena beat rock-pop italiana.

Si é spento presso l’ospedale Magalini di Villafranca di Verona lo scorso Giovedì 30 Marzo, a seguito di alcuni giorni di ricovero nel reparto di terapia intensiva. Aveva compiuto 81 anni lo scorso Luglio e, durante la sua carriera da musicista, ha lasciato un segno nella storia della musica italiana che rimarrà indelebile, in particolare in qualità di batterista nella scena beat rock-pop.

Morte di Alfio Cantarella dell'Equipe 84
Il mondo della musica italiana piange la scomparsa di Alfio Cantarella, uno dei batteristi più influenti del panorama beat degli anni Sessanta e Settanta – Radio7.it

Ma non solo: Alfio Cantarella, classe 1941, quando nacque a Biancavilla in provincia di Catania, é stato anche produttore, responsabile generale dei bookings e fondatore di “Tutto Musica”, società dedicata alla produzione ed organizzazione di eventi musicali per artisti nostrani del calibro di Lucio Dalla, Francesco De Gregori e Vasco Rossi e per artisti oltre confine come i Deep Purple e gli Iron Maiden.

Lo compiangono e ricordano la famiglia e gli amici più cari, insieme all’intero panorama artistico-musicale italiano che ne ha riconosciuto i meriti, il valore e l’influenza esercitata sulle nuove generazioni, a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso quando insieme a Victor Sogliani, Franco Ceccarelli e Maurizio Vandelli fondò lo storico gruppo Equipe 84, ancora oggi considerato la versione italiana dei leggendari Beatles.

La carriera di Alfio Cantarella: i primi passi nella musica a Milano ed il grande successo raggiunto con l’Equipe 84

Nel 1960, dopo essersi trasferito da Catania a Milano, Cantarella si unì al gruppo Marino’s che, poco dopo, si fuse con gli Snakers di Francesco Guccini e Victor Sogliani, ribattezzandosi I Gatti. Tre anni dopo, un nuovo cambio di formazione portò Cantarella e Sogliani ad unirsi con parte de Le Tigri, gruppo beat modenese. E con l’ingresso di Maurizio Vandelli e Franco Ceccarelli, ecco la nascita del gruppo Equipe 84.

Morte di Alfio Cantarella dell'Equipe 84 a Verona
Nel 1963, insieme a Vandelli, Ceccarelli e Sogliani, fondò lo storico gruppo Equipe 84 – Radio7.it

Il debutto della band, “Canarino va”, divenne l’inno della squadra di calcio del Modena e l’anno successivo, nel 1964, il gruppo firmò il suo primo contratto discografico con l’etichetta Vedette, con la quale pubblicò i due 45 giri dei brani “Papà e mammà” e “Ora puoi tornare”. E dunque la scalata verso il successo, con l’album omonimo, “Equipe 84”, pubblicato nel ’65 e poi la prima partecipazione al Festival di Sanremo nel 1966.

Dopo i numerosi successi degli anni Sessanta e Settanta, a partire dagli anni Ottanta Cantarella si é dedicato prevalentemente alla produzione, assistendo artisti come Zucchero e Sergio Caputo, nonché dell’organizzazione di tournée, per artisti del calibro di Battiato, i Pooh, Alice, Anna Oxa, i Matia Bazar, Mango, Eugenio Finardi e Miguel Bosé. 

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