Bonus attività fisica 2023. Tutte le informazioni che devi conoscere

Se nel 2022 avete svolto attività fisica in palestra o con un professionista, potreste ricevere il bonus: ecco a chi spetta

L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di svolgere attività fisica in modo costante e congruo alle proprie possibilità. Ogni giorno ci si dovrebbe dedicare almeno una ventina di minuti: questo aiuta il corpo a rimanere in forma e, di conseguenza, allontana tutta una serie di problematiche e di patologie anche invalidanti. Per sostenere questa buona abitudine, il governo ha pensato al bonus attività fisica: ecco chi potrebbe riceverlo.

Bonus attività fisica 2023: cosa c'è da sapere
Arriva il bonus attività fisica: ecco chi ne beneficerà (radio7.it)

Se c’è chi ama gli sport di squadra e non farebbe mai a meno di una sana partita a calcetto con gli amici, altri adorano invece correre all’aperto, in qualsiasi temperatura e stagione. Tantissimi, poi, sono gli iscritti in palestra: la sala pesi, il personal trainer e i corsi specifici sono perfetti per allenarsi in sicurezza, con un piano ben studiato. Per questi ultimi, potrebbe esserci il bonus attività fisica: ecco in cosa consiste.

Bonus attività fisica 2023: controlla se puoi richiederlo anche tu

Con la Legge di Bilancio 2022 è stato introdotto il bonus attività fisica, riconfermato anche per quest’anno in corso. Il governo ha introdotto un credito d’imposta di quasi il 100% che riguarda tutte le spese sostenute nel corso dell’anno precedente per lo svolgimento di attività fisica. A beneficiarne, però, non sono tutti ma solo chi ha patologie croniche o una qualche forma di disabilità.

Bonus attività fisica 2023: cosa c'è da sapere
Arriva il bonus attività fisica: ecco chi ne beneficerà (radio7.it)

Il bonus attività fisica copre tutti gli esercizi prescritti per la cura di patologie croniche e disabilità fisiche. Comprende sia le attività di gruppo che quelle singolari, da svolgere in palestra o presso strutture non sanitarie dedicate: lo scopo finale è quello di sostenere le terapie necessarie a queste persone e migliorarne quindi lo stilo di vita, nonché favorirne la socializzazione. Dopo aver presentato la domanda, ai beneficiari viene rilasciata una ricevuta entro 5 giorni: questa ne attesta o la presa in carico o il rifiuto.

Per le spese sostenute nel 2022, il tempo per fare domanda è già concluso poiché la data ultima per presentare la richiesta era il 15 marzo. Chi ha ricevuto il contributo può usarlo nella dichiarazione dei redditi relativi al 2022, in compensazione delle imposte dovute. Se per quest’anno non sei riuscito ad ottenerlo ma sai che potresti rientrare nella platea di persone per le quali è garantito, mantieniti informato in merito all’eventuale rinnovo per l’anno prossimo.

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