Francesca Fialdini scoppia in lacrime in diretta: non ce l’ha fatta

Francesca Fialdini e le sue toccanti lacrime. Un’intervista che ha lasciato il segno e la commozione è venuta fuori spontanea, sincera e, per questo, ancora più apprezzata.

La domenica pomeriggio di Rai Uno ha i volti di Mara Venier e Francesca Fialdini. Da loro si chiacchiera amabilmente, si sorride, si ride e ci si commuove. Si raccontano storie, ordinarie e straordinarie, dei vip del mondo dello spettacolo e non soltanto.

Francesca Fialdini e le sue lacrime
Francesca Fialdini (Foto ANSA – radio7.it)

Come due splendide atlete le due primedonne della rete ammiraglia Rai si passano il testimone. Terminata Domenica in, condotta da colei che ne ha riscritto la storia, ovvero Mara Venier, le telecamere passano ad inquadrare il volto della giornalista di Massa nello studio del suo talk-show, Da noi…a ruota libera. Da un ospite ad un altro, da un’intervista ad un’altra, senza soluzione di continuità. Vita professionale e vita privata degli intervistati corrono velocemente attraverso le loro risposte.

Francesca Fialdini, prima che conduttrice, è una giornalista e sa come trovare la chiave giusta per aprire l’animo dei suoi ospiti. Ma la bellezza delle interviste risiede nel fatto non si possono preparare a tavolino, perché tutto, o quasi, nasce dalle risposte degli intervistati. Vi sono risposte che naturalmente danno vita a nuove domande ed altre che suscitano le reazioni più inaspettate e…toccanti.

Francesca Fialdini e le sue lacrime

Francesca Fialdini ha ospitato nella sua trasmissione, Da noi…a ruota libera, una voce storica della canzone italiana, ma anche attrice e conduttrice tv, Gigliola Cinquetti.

Gigliola Cinquetti Francesca Fialdini e le sue lacrime
Gigliola Cinquetti (Foto ANSA – radio7.it)

Il racconto della sua carriera iniziata fin da giovanissima. In quel momento, però, l’intervista ha preso una piega diversa, inaspettata. Non uno dei soliti racconti sulle prime emozionanti serate, le apparizioni tv e i primi successi discografici. L’artista veronese ha invece ricordato le sue prime esibizioni quando era poco più di una bambina. Non nelle piazze dei paesi limitrofi la sua città, bensì in un manicomio, all’età di 12 anni e in un carcere, quando gli anni sono diventati 16. In quei momenti però non si stava “facendo le ossa” l’artista Gigliola Cinquetti, bensì, grazie a quegli incontri, quella giovanissima ragazza stava diventando la donna Gigliola Cinquetti.

Gli sguardi dei “matti” che non incrociavano mai i suoi e quel sentire profondo di affinità nei confronti di quelle persone. “Mi sono resa conto che io mi ero subito identificata in loro (i matti, ndr), così come quando a sedici anni sono andata in carcere, ho pensato che poteva capitare anche a me. Io ero molto rispettosa di questa gente. Io mi sono resa conto di chi ero io. Loro mi hanno regalato la mia identità, io mi sono accorta di essere di sinistra“, queste le parole di Gigliola Cinquetti, riportate da ultimenotizieflash.com che hanno scatenato la reazione di Francesca Fialdini che non è riuscita a trattenere le lacrime.

Ancora visibilmente emozionata, Francesca Fialdini si è poi rivolta a Gigliola Cinquetti: “Hai detto una cosa molto potente” e poi ha ringraziato l’artista veronese per aver toccato una problematica, quella del disagio mentale, di cui, ancora oggi: “Parliamo con troppa superficialità“. Francesca Fialdini e Gigliola Cinquetti, “l’intervista”. Non la “solita” intervista.

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