Anoressia: così la riconosci in tempo | Osserva subito le persone care

Per poter intervenire in tempo contro l’anoressia, è importante saper riconoscere i suoi primi segnali. Ecco cosa devi guardare

Malattia insidiosa e grave, che può portare anche alla morte, l’anoressia colpisce ogni anno 8500 persone, di cui la maggior parte sono donne, sebbene siano in crescita anche i casi tra gli uomini. Per poter intervenire in tempo, è necessario riconoscerla subito, ai suoi primi segnali: ecco i gesti a cui si deve prestare attenzione e le abitudini di chi soffre di questo disturbo del comportamento alimentare.

Anoressia: riconosci i primi segnali
Anoressia, ecco i primi segni per riconoscerla in tempo (radio7.it)

Se ci si rende conto che qualche persona vicino a noi inizia ad avere disturbi del comportamento alimentare, la prima cosa corretta è quella di osservarla nel profondo, cercando di cogliere la gravità della situazione. Parlarne con qualcuno più vicino a lui o lei, come un partner o i genitori, è poi il secondo passo: in questo modo, la si mette nella condizione giusta per chiedere aiuto. Ecco i segni tipici dell’anoressia e i primi che compaiono: se saprete riconoscerli, potrete salvare la vita a qualcuno.

Anoressia: si deve stare attenti a questi segnali del corpo

Innanzitutto, i primi comportamenti che devono far scattare l’allarme riguardano il comportamento con il cibo. La restrizione alimentare, la selettività e l’improvvisa inappetenza protratta per diverso tempo sono segnali premonitori di un possibile disturbo alimentare. I principali sintomi sono infatti la paura di ingrassare, il peso inferiore di almeno il 15% del peso normale e i disturbi mestruali.

Anoressia: riconosci i primi segnali
Anoressia, ecco i primi segni per riconoscerla in tempo (radio7.it)

Chi soffre di anoressia tende ad evitare il contatto con il cibo. Per farlo, soprattutto se in compagnia, cerca scuse come ad esempio il fatto di aver già mangiato: se notate che qualcuno della vostra cerchia non mangia mai con voi e perde peso in maniera consistente e costante, questo può essere un primo segnale di disturbo alimentare. Al tempo stesso, un altro indice di un possibile disturbo è il vomito: se accade di frequente, questo può essere un modo che chi soffre di anoressia usa per “liberarsi” delle calorie ingerite.

Se quindi notate uno di questi segni in qualcuno vicino a voi, parlatene con altre persone per verificare se le vostre idee siano comuni. Nel caso in cui temiate che davvero la persona soffra di un disturbo alimentare, cercate di affrontare con lui o con lei il tema, rendendovi disponibili all’ascolto e stando lontani dal giudizio o dall’accusa: creare un ambiente accogliente è il primo passo per aiutarlo a uscirne.

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