Palazzo Reale è stato colpito da una nuova bomba e, stavolta, a dare origine a un vero caos è stata una nota artista inglese.
Mentre i preparativi per l’incoronazione di Re Carlo si fanno più intensi (il 6 maggio, infatti, è sempre più vicino), sono molte le persone che in questo momento stanno incrociando le dita sperando in un invito. Se si può dar per certo l’arrivo di molti membri della famiglia reale, ci sono ancora punti interrogativi sulla presenza del principe Harry e di sua moglie Meghan Markle alla cerimonia.
Nonostante abbiano ricevuto il prestigioso invito, i due non hanno ancora fatto sapere ufficialmente se presenzieranno o meno e i fan attendono la decisione con grande trepidazione. Nel frattempo, però, c’è chi un invito lo desidererebbe ardentemente ma non l’ha ancora ricevuto. Tra queste persone c’è la figlioccia di Re Carlo, l’artista e regista inglese Fiona Compton.
La figlioccia di Re Carlo sarà presente all’incoronazione?
Fiona Compton vorrebbe essere invitata al grande evento che ufficializzerà la salita al trono di Re Carlo (e la cerimonia di incoronazione si prospetta davvero epica), ma per il momento il suo nome non sembra essere presente nella prestigiosa lista. Fiona è diventata la figlioccia di Re Carlo quando quest’ultimo ha incontrato suo padre, Sir John Compton, ex Primo Ministro di St Lucia.
L’incontro è avvenuto negli anni in cui l’allora Principe del Galles faceva parte della Marina. Come membro del consiglio di The World Reimagined Project e ambasciatrice del carnevale di Notting Hill a Londra, la Compton si aspetta di essere invitata all’incoronazione del nuovo Re. L’artista sembra tenerci particolarmente, al contrario dei Duchi di Sussex. Come si dice, chi ha i denti non ha il pane…
E dire che il Re conosce molto bene la Compton e ne ha apprezzato, in passato, l’operato artistico. Solo l’anno scorso, l’artista ha mostrato al re, in una mostra a Leeds, le sue opere d’arte incentrate sul tema della schiavitù e in particolare sulla tratta degli schiavi operata dal governo britannico nel corso della sua storia. Secondo la Compton, il Re era “pronto ad avere conversazioni attive” sul coinvolgimento della Gran Bretagna nella tratta degli schiavi ed era rimasto colpito dal modo in cui la sua figlioccia aveva interpretato il dramma da loro vissuto.
Questo interesse di Re Carlo verso l’operato artistico della Compton basterà a farle ottenere il tanto desiderato invito all’incoronazione? Per il momento la decisione del Re rimane top secret, ma molto probabilmente nelle prossime settimane trapelerà qualche dettaglio in più sulla lista (aggiornata) degli invitati…