Gianluca Vacchi, scandalo sul web per l’influencer: stavolta ha davvero esagerato

Che Gianluca Vacchi sia un personaggio altamente sui generis non è di certo una novità in sé e per sé. Eppure la sua ultima trovata potrebbe costargli caro. Ma cosa è successo?

Dopo lo scandalo legato al personale che lavora nella sua villa e la denuncia di un’ex colf per sfruttamento, un po’ i riflettori sul personaggio di Gianluca Vacchi, malgrado la serie tv targata Amazon Prime Video “Mucho Màs”, si erano spenti. Insomma, l’influencer è rimasto un po’ sordina, forse anche per placare gli animi. Ed effettivamente è stata una “strategia” che ha pagato, almeno fino a oggi.

Gianluca Vacchi con un telo in mano
Gianluca Vacchi nei guai – (Fonte ANSA) – Radio7.it

Pare, infatti, che questa volta il dj abbia davvero esagerato, creando un vero e proprio scandalo sul web infuriato con Vacchi. Ma cosa ha combinato di così grave e sconvolgente? Ci troviamo davanti a una scuola media di Roma, in via Col di Lana, dove all’improvviso è comparsa una mascotte per pubblicizzare il nuovo fast food all’insegna del kebab di Gianluca Vacchi “Kebhouze”.

E fin qui nulla di strano. Il problema è sorto nel momento in cui, alle 15:30, i ragazzi all’uscita dall’Istituto hanno ricevuto proprio dalla mascotte alcuni gadget particolari che hanno fatto infuriare non poco i genitori pronti, tanto che uno dei kit distribuiti è stato consegnato anche alla scuola per capire come muoversi contro il dj. Insomma, la sua trovata pubblicitaria non è piaciuta per nulla.

Il kit della discordia di Gianluca Vacchi che fa infuriare i genitori

Come dicevamo prima, la mascotte ha distribuito agli studenti un kit molto particolare per pubblicizzare il nuovo fast food. Nello specifico, i bambini hanno trovato come “gadget” filtri, cartine, fiammiferi e preservativi, insomma non proprio il kit adatto per dei ragazzini che si devono ancora affacciare alla vita. Ma non finisce qui. All’interno del regalo, infatti, c’era anche un buono che recitava, in maniera allusiva, “patatine gratis”, nel caso in cui si fosse acquistato un kebab.

Stories Kebhouze
La mascotte di Kebhouze – (Fonte IG Stories: @kebhouze) – Radio7.it

I genitori, venuti a sapere dell’iniziativa, sono insorti però contro Vacchi. Insomma, non hanno per nulla gradito il regalo della mascotte. “Assurdo, sono sdegnato. Credo davvero che sia stato superato ogni limite“, ha dichiarato come riportato da ‘Leggo’ Agostino Penna, cantante, volto noto e padre di una studentessa della scuola media che si è fatto portavoce degli altri genitori indignati quanto lui per l’episodio.

Non si può distribuire a dei ragazzini materiale per fumare o preservativi”, continua ancora Penna, davvero senza parole per il mancato senso del pudore pur di pubblicizzare un nuovo fast food. “Sono troppo piccoli. È inaccettabile: io non sono un bacchettone ma davvero abbiamo superato ogni limite“. Non è ancora chiaro se i genitori della scuola media faranno causa a Gianluca Vacchi, ma la sua mascotte sicuramente non sarà più la benvenuta.

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