The Wolf Among Us 2 non arriverà nel 2023, è stato rimandato: quanto si dovrà aspettare

Il seguito dell’apprezzatissimo The Wolf Among Us è stato posticipato al 2024: l’annuncio di TellTale fa infuriare i fan.

Da qualche anno a questa parte il mondo videoludico è afflitto da un’abitudine alquanto fastidiosa per i videogiocatori. Le softwarehouse e le case di produzione annunciano i titoli in sviluppo con anni di anticipo per generare hype e raccogliere i feedback dell’utenza. Nel migliore dei casi, dunque, tra l’annuncio dello sviluppo e la pubblicazione effettiva del videogame passa un intervallo di tempo medio di 3 anni.

Rimandato The Wolf Among Us
Il sequel di The Wolf Among Us è stato rimandato al 2024 – Twitter @Telltale Games – Radio7.it

Alcuni sviluppatori virtuosi hanno deciso di andare incontro alle lamentele della propria community annunciando l’uscita di un nuovo videogame solamente 6 mesi prima della data effettiva di rilascio. La prima azienda a compiere questo passo è stata Rockstar Games. A seguirne l’esempio è stata EA nel caso di Star Wars Jedi Survivor e Team Ninja nel caso di Wo Long: Fallen Dinasty.

Attualmente esempi virtuosi come questo sono eccezioni alla regola. Sony ad esempio ha migliorato le tempistiche di pubblicazione, ma in media tra l’annuncio e la pubblicazione passano 1-2 anni. Microsoft ha annunciato numerosi titoli nel 2020 che oggi, a 3 anni di distanza, non hanno ancora nemmeno una finestra di lancio. Stesso discorso per i titoli di punta di EA come Mass Effect e Dragon Age, per quelli di Ubisoft e di Activision/Blizzard (ad eccezione dei Call of Duty che escono a cadenza annuale).

The Wolf Among Us 2 è stato rinviato al 2024: delusione tra i fan del videogame

Ma se gli annunci in eccessivo anticipo sono una prassi a cui i videogiocatori si sono ormai abituati, ciò a cui non si abitueranno mai sono i rinvii improvvisi e in prossimità delle finestre di lancio. Già nella scorsa generazione di console i rinvii sono diventati una costante dell’industria videoludica. Spesso si tratta di una strategia di vendita, finalizzata a piazzare il prodotto in periodo maggiormente favorevole (ovvero in cui non c’è una concorrenza molto forte). Ma altre volte è causata da una pessima gestione dello sviluppo.

 

Uno dei casi più eclatanti è stato sicuramente Cyberpunk 2077, progetto rinviato 4 volte prima di uscire a dicembre 2020 in una versione ancora non del tutto ottimizzata. Lo stesso è capitato a Halo Infinite, rinviato due volte e alla fine uscito a novembre 2021 con un’ottimizzazione parziale e funzionalità annunciate in fase di annuncio mancanti.

Data la tendenza di questi ultimi anni, non sorprende l’annuncio del rinvio al 2024 di The Wolf Among Us 2. Il seguito dell’apprezzatissima avventura grafica era previsto entro la fine di questo anno, ma Telltale (azienda che si occupa dello sviluppo) ha di recente annunciato su Twitter che per evitare il “Crunch Time” ai dipendenti l’uscita slitta all’anno prossimo.

Raggiunto da Ign, il Ceo della compagnia, Jamie Ottile, ha spiegato in maniera più dettagliata le motivazioni di questa decisione: “L’ho fatto (il Crunch Time), e non voglio farlo di nuovo, e non è giusto chiederlo. Senza dubbio, logorare i propri dipendenti non è una pratica sostenibile sul lungo termine. Non è così che si costruisce un business. E come industria, da questo punto di vista, siamo terribili. Esauriamo le nostre persone migliori prima del tempo”.

 

Lo stesso Ottile rassicura i fan spiegando che il progetto procede bene e che dunque non ci sono difficoltà di produzione. TellTale è inoltre intenzionata a curare nei minimi dettagli questo seguito affinché i fan possano ricevere la migliore versione possibile del gioco. Insomma lo sviluppatore ha solo bisogno di maggiore tempo per offrire un prodotto rifinito e che rispetti le attese del pubblico.

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