Sei un fan del cibo spazzatura? La tua salute mentale è in pericolo, ecco perché

Se ami mangiare cibo spazzatura, come patatine fritte, biscotti ultra calorici e in generale alimenti da fast food, potresti compromettere la tua salute mentale. Ecco cosa dice uno studio.

Il cibo spazzatura è amatissimo da molte persone, soprattutto giovanissime. Si tratta, infatti, di cibi molti saporiti e gustosi, veri e propri peccati di gola a cui è difficile resistere. Tuttavia, gli scienziati hanno scoperto che mangiarne in grandi quantità potrebbe danneggiare in modo permanente il nostro cervello.

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Cosa si rischi mangiando cibo spazzatura. Attento alla tua salute mentale? – radio7

Si conoscono ormai da anni gli effetti disastrosi delle diete errate sulla salute (in particolare quelle ad alto contenuto di grassi e zuccheri), ma troppo spesso si tende a chiudere un occhio sui danni a lungo termine di questo tipo di alimentazione pericolosa. Ecco perché è importante conoscere, con esattezza, a cosa si va incontro se non si cambiano le proprie abitudini di vita.

Dieta ricca di cibo spazzatura: i pericoli da non sottovalutare

Una dieta ricca di grassi e zuccheri può causare cambiamenti permanenti nel nostro cervello e portare al deterioramento cognitivo. Certo, non è solo il tipo di alimentazione che può portare a un peggioramento delle funzionalità del nostro cervello (la genetica, ad esempio, gioca un ruolo importante in questo). Eppure si è dimostrato che una dieta povera può aumentare il rischio di disturbi della memoria durante il normale invecchiamento e, nei casi più gravi, portare allo sviluppo dell’Alzheimer.

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Cibo spazzatura, ecco quali danni può fare al tuo cervello – radio7

Nel dettaglio, due recenti studi su larga scala suggeriscono che mangiare cibi ultra processati può esacerbare il declino cognitivo legato all’età e aumentare il rischio di sviluppare demenza. Si tratta di studi che devono ancora essere approfonditi, ma di certo dovrebbero far scattare un campanello d’allarme nelle nostre teste che dovrebbe spingerci a considerare quanto sia fondamentale la nutrizione per la salute del cervello.

Gli alimenti ultra-processati tendono ad essere più poveri di nutrienti e fibre e più ricchi di zuccheri, grassi e sale rispetto agli alimenti non trasformati o minimamente trasformati. Tra i cibi ultra-processati troviamo i biscotti confezionati, le patatine, gli alimenti surgelati, le bevande alcoliche e i cibi dei fast food. Anche il pane confezionato, compreso quello ricco di cereali integrali, in molti casi si qualificano come ultra-elaborati a causa degli additivi e dei conservanti che contengono.

Non bisogna però confondere gli alimenti ultra-processati con gli alimenti trasformati, che conservano ancora la maggior parte delle loro caratteristiche naturali, anche se hanno subito qualche forma di lavorazione. Tra di essi troviamo gli alimenti in scatola o la frutta secca. Per gli adulti di età superiore ai 55 anni, una dieta più sana potrebbe aumentare la probabilità di mantenere una migliore funzione cerebrale durante la vecchiaia. In particolare, la dieta mediterranea e la dieta chetogenica sono associate a una migliore funzionalità cognitiva in età avanzata.