Gli uomini tradiscono più delle donne, lo dicono le statistiche. Ma ecco cosa dicono i partner infedeli…
“Ti giuro l’amore, ma non l’eterna fedeltà” cantavano i Litfiba in “Regina di cuori”. Una bella frase. Ma non rientra tra quelle più usate per giustificare un tradimento. Ecco quali sono. Alcune ti lasceranno davvero senza parole.
Nei tempi che viviamo, la fedeltà coniugale o, comunque, in una relazione di coppia è di fatto un optional. Merce rara. Si tradisce in ogni modo. E di certo, lo sviluppo dei social network ha acuito questa tendenza.
Si tradisce perché il rapporto non va più. O forse è l’esatto opposto. Si tradisce per natura, per noia, per perversione. Fatto sta che tutti gli studi condotti negli ultimi anni ci dicono che il numero di tradimenti è in grande crescita.
E, infatti, la maggior parte delle coppie “scoppia”. Raramente, infatti, si accetta il tradimento di un partner. A volte, però, si viene convinti con le parole, con qualche frase fatta. Magari anche con qualcuna di queste. Ecco le più diffuse.
Le frasi più diffuse per giustificare un tradimento
Sempre gli stessi studi, ci dicono che gli uomini sono molto più infedeli delle donne. Per questo, nella carrellata che stiamo per farvi, vi sono più frasi (o, meglio, scuse) pronunciate dai maschietti fedifraghi. Siete anche voi in questa cerchia?
Al primo posto tra le frasi che vengono pronunciate maggiormente c’è un grande classico che, negli anni ha suscitato sempre molta ironia: “Ti ho tradito perché ti amo troppo”. Ma che significa? Vai a saperlo… Una frase che fa il paio con “L’ho fatto per noi”. Anche in questo caso, rimane l’arcano del significato.
Come detto, però, si tradisce anche perché la coppia è in crisi. Può esserlo sia sotto il profilo personale, che fisico e sessuale. E, allora, un altro grande classico: “Non mi sento apprezzato/a”. Rischia di essere più convincente, però, un’altra frase che viene spesso pronunciata: “E’ stata solo un’avventura”. In tal modo, la parte della coppia infedele prova a sminuire il significato della scappatella e, anzi, a suscitare l’ego del “cornuto/a”, che si ritiene così più importante rispetto all’altro/a. Il passo successivo è dire: “Tradirti mi ha fatto capire che ti amo”.
Infine, si accampano le scuse più improbabili come “non ero in me” o, addirittura, ci si giustifica dicendo di averlo fatto da ubriachi (e quindi non nel pieno delle proprie facoltà cognitive) o, peggio, da ipnotizzati. E poi c’è chi nega sempre e, qualora la notizia fosse arrivata dall’amante, scarica tutto su lei/lui, dando del mitomane. Negare, sempre e comunque negare.