Una stufa a pellet ha fatto rischiare la vita ad un’intera famiglia, spigionando Monossido di Carbonio. Adesso fioccano gli interrogativi sulla sicurezza di questi dispositivi.
Quello che è successo non si sente spesso al telegiornale. Di solito la cronaca ci informa di stragi dovute a fughe di gas di qualche caldaia, ma anche la stufa a pellet se non usata nella maniera giusta, può diventare pericolosa. Lo sa bene un’intera famiglia di Fano, che ha rischiato di morire per un’intossicazione di Monossido di Carbonio. Il gas rilasciato dalla stufa a pellet, che com’è noto si tratta anche in questo caso di un gas pericolosissimo, ha mandato all’ospedale 7 persone che si sono salvate, solo grazie all’intervento tempestivo da parte dei vigili del fuoco.
Per fortuna si tratta di una tragedia sfiorata e i protagonisti potranno raccontarla ma il fatto ha destato l’attenzione su questo tipo di stufa, che apparentemente può sembrare innocua. E benché non sia sempre tra le protagoniste dei fatti più efferati che ogni tanto spuntano sui giornali, è certo che ciò che è accaduto a Fano, non è un fatto isolato. In passato un uomo è morto a causa del Monossido di Carbonio sprigionato dalla sua stufa a Pellet.
Insomma, è bene essere al corrente, come dichiarano gli esperti, che una stufa a pellet ha comunque dei rischi, che non devono essere assolutamente sottovalutati. L’aumento dei costi della bolletta, ha spinto parecchie persone a prendere in considerazione il riscaldamento a pellet. Se il prezzo del pellet da una parte è salito alle stelle, dall’altra, si è assistito ad un’impennata degli acquisti delle stufe che emanano calore attraverso questo combustibile a forma di cilindretto. Non bisogna dimenticare però che si tratta di un’alternativa valida ed è molto più ecologica rispetto alle normali caldaie a gas.
Cosa verificare subito su una Stufa a Pellet
Come per tutte le cose, il malfunzionamento e l’uso inappropriato può provocare conseguenze spiacevoli ed è questo il caso che riguarda l’incidente di Fano.
La stufa a pellet in questione non funzionava bene, e quando ciò accade, provoca la fuoriuscita di questo gas inodore, incolore e insapore, ma molto letale. Queste sue peculiarità rappresentano infatti la sua fortissima pericolosità, perché per l’appunto è impercettibile. I protagonisti del brutto incidente hanno rischiato la morte silenziosa, se solo non si fossero accorti del pericolo che stavano vivendo.
Tuttavia la colpa in generale non andrebbe fatta solo alla stufa. Il pellet stesso può essere pericoloso. Se non vengono acquistati sacchi di pellet a norma di legge, si rischia di incappare in qualche brutta avventura. In generale le stufe a pellet sono sicure a maggior ragione se vengono acquistate nei negozi specializzati: devono assolutamente rispettare la normativa europea EN 14785 del 2006.
Nonostante possa sembrare semplice, è assolutamente sconsigliata l’installazione fai da te e per questo motivo quando si acquista una stufa a pellet, prima di metterla in funzione, è obbligatorio chiamare il tecnico specializzato. Altri accorgimenti importanti oltre a fatto di possedere una canna fumaria (che sarebbe l’ideale), fare una presa d’aria verso l’esterno e soprattutto mantenere sempre pulita la stufa, aspirando la cenere con un macchinario apposito.