Paese che vai usanze che trovi: attenzione perché alcune leggi nel mondo sono talmente assurde che diventano impensabili

State programmando una nuova vacanza? Magari all’estero? Fate attenzione perché in alcuni Paesi sono in vigore delle vere e proprie leggi assurde

Trascorrere alcuni giorni di vacanza o organizzarsi un bel viaggio avventuroso non è mai una cattiva idea. In questo articoli, in tal senso, vi elencheremo alcune assurde regole in vigore in alcuni dei Paesi più gettonati da visitare.

Regole Paesi viaggio
Le regole assurde di alcuni Paesi in giro per il mondo – Radio7.it

In ogni Stato, ovviamente, vi sono regole differenti è ed normale che tutto ciò che non siamo abituati a rispettare ci risulta automaticamente strano o diverso. Ciò non toglie che in alcuni Paesi determinate regole sono qualcosa in più di “strane”.

Vi consigliamo di leggere con cura le prossime righe, perché le regole di alcuni Stati sono tutto fuorché scontate. Pronti? Partiamo!

Progettate di andare in vacanza? Ecco le regole più assurde di alcuni Paesi

Partiamo dalla Norvegia. Nel Paese scandinavo è assolutamente vietato vendere bibite che superano il 4.75% di gradazione alcoolica durante le elezioni politiche. Il motivo? Si è convinti che una gradazione superiore sia in grado di alterare, in negativo, la capacità di votare.

Viaggio in Paesi con regole assurde
Le regole assurde in giro per il mondo – Radio7.it

A Singapore, invece, è severamente vietato masticare le gomme. Se doveste essere scoperti a masticare un chewing gum, andrete in contro ad una multa salatissima. Dietro tale divieto si nasconde un motivo ambientale ed è stato introdotto nel 1992.

In Svizzera è vietato scaricare il WC dopo le 22. Una vera e propria stranezza che contraddistingue il Paese elvetico. In Turkmenistan non ci si può esibire in playback per volere del presidente Saparmurat Niyazov che nel 2005 decise di introdurre tale regola per preservare il valore dell’arte.

In Burundi, dopo il 2014, è impossibile praticare jogging, in quanto è ritenuta un’attività pericolosa e spesso utilizzata come copertura per pianificare crimini di varia natura.

In India dal 1990 non è possibile fare pubblicità agli alcolici, mentre in Corea del Nord sono vietati i Blue Jeans. Notoriamente, infatti, tale colore è associato agli Stati Uniti D’America. 

Nel Principato di Monaco, in maniera del tutto sorprendente, i residenti non possono giocare ai casinò. Fu il principe Carlo III ad introdurre tale regola perché preoccupato che i suoi sudditi potessero cadere nel vizietto e sperperare tutti i soldi nel gioco d’azzardo.

A Dubai è vietato baciarsi in pubblico, mentre in Russia non si può proprio circolare per le strade con l’automobile sporca. Nel Regno Unito, infine, non si può fare pipì dove capita. Solamente le donne incinte possono “disobbedire” a tale regola.

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