Se ne è andato troppo presto lasciando un vuoto incolmabile nella radio, ma non solo. I tanti messaggi di cordoglio.
Per la sua scomparsa, sono arrivati messaggi di cordoglio da tantissimi personaggi dello spettacolo. Chiunque abbia avuto la possibilità di conoscerlo, ne ha parlato in termini entusiastici. È davvero straziante il grido di dolore per la prematura perdita.
A dare l’annuncio della scomparsa è stato l’amico di sempre, Charlie Gnocchi, fratello di Gene. I due hanno lavorato per anni in radio. Charlie Gnocchi lo ha definito come un fratello e lo ha definito il migliore speaker e dj radiofonico con cui abbia mai lavorato.
E, in effetti, era davvero una celebrità. Aveva iniziato a lavorare giovanissimo, come dj nelle discoteche di Parma. Ma negli anni aveva lavorato per le emittenti radiofoniche più famose d’Italia. Da Radio 105 a Rtl 102.5. Fino a Rai Radio 2. Insomma, un uomo di grande successo.
Le sue performance erano davvero esilaranti. Celebri anche le sue imitazioni. Tra tutte, quelle di maggiore successo ricordiamo quelle di Flavio Briatore, Giulio Tremonti, ma anche Michele Santoro che, tuttavia, negli anni, non aveva gradito questa caricatura.
Addio a Joe Violanti
Se n’è andato così, velocemente, Joe Violanti. Lo speaker radiofonico è morto all’età di 63 anni, al termine di una breve malattia che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo. Violanti, amatissimo nel mondo dello spettacolo, lascia due figlie.
Come detto, Joe Violanti ha lavorato con diverse personalità del mondo dello spettacolo: da Elena Di Cioccio a Rossella Brescia, passando per Cristina Chiabotto. E tutti hanno fatto arrivare il proprio cordoglio per la scomparsa dello speaker. Proprio Cristina Chiabotto, ma anche Patrizia Rossetti e Manila Nazzaro.
A essere sconvolto, soprattutto, è Charlie Gnocchi, che ha dato la notizia della scomparsa di Violanti. Nel 1991 insieme all’amico di sempre (entrambi originari di Fidenza) costituì la coppia comica “Charlie & Joe” che andrà avanti fino al 2004. La passione per la radio e lo spettacolo in genere, ma soprattutto il successo che in quegli anni stava riscuotendo in televisione Gene Gnocchi, spinsero i due a buttarsi nel mondo dello spettacolo inventandosi il ruolo di “Ceeologi”. La coppia debuttò su Radio 105 con il programma 105 Cee – cercando la Cee che c’è in te!, un varietà tutto basato sull’Europa, che riscosse un buon successo e andò avanti fino all’estate del 1993.
Ora se ne va via troppo presto. E lascia un vuoto incolmabile nel mondo della radio, ma non solo.