Booking e Airbnb, si rischia il blocco in Italia: cosa sta succedendo

Booking ed AirBnb adesso rischiano il blocco in Italia. La decisione è totalmente a sorpresa: cosa sta accadendo nelle ultime ore. 

Oramai tra le agenzie di viaggio più utilizzate dagli italiani troviamo sicuramente quelle online, come ad esempio Booking o AirBnb. Attenzione però, perché a breve i due siti potranno non essere più disponibili nel paese.

Booking Airbnb
Possibile blocco per i due siti – Radio7

Nell’era di internet è ormai cosa di tutti i giorni prenotare le proprie vacanze su un’agenzia di viaggio online. Infatti queste solitamente sono una soluzione vantaggiosa per chi vuole risparmiare. In rete, infatti, le soluzioni sono maggiori ed è possibile trovare ostelli, hotel, tour operator e compagnie low cost, con i quali le agenzie fisiche non collaborano e quindi non propongono delle soluzioni voltate al risparmio.

Inoltre questa sembra essere una soluzione migliore anche in termine di flessibilità, visto che le agenzie di viaggio hanno termini di cancellazione molto più rigidi e ristretti rispetto alle prenotazioni che si effettuano direttamente con gli hotel o le compagnie. Questo è uno dei tanti motivi per cui con il tempo la gente si è abituata a prenotare su questi siti online, che quasi sempre offrono soluzioni migliori in termini di risparmio.

Tra queste troviamo sicuramente AirBnb e Booking. Una stangata però adesso potrebbe colpire le due agenzie di viaggi online. Infatti adesso i due colossi del turismo rischiano il blocco almeno in Italia.

Booking e AirBnb a rischio blocco in Italia: 60 giorni per rimediare

Adesso quindi AirBnb e Booking rischiano il blocco da parte delle autorità italiane. Infatti le due agenzie dovranno comunicare i propri dati (a partire dal Codice Fiscale) e i dati catastali dell’immobile.

AirBnb Booking
I motivi del possibile blocco – Radio7

La grande novità è stata lanciata dall’ultima Manovra di Bilancio del 2023. Inoltre a lanciare la clamorosa indiscrezione ci ha pensato Il Corriere della Sera. Sul quotidiano infatti si legge che Airbnb o Booking devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i codici fiscali dei proprietari locatori, i redditi percepiti e i dati catastali.

Nel caso in cui questi dati non vengano comunicati si rischia il blocco del profilo ed il congelamento dei corrispettivi. Questa sanzione avviene nel caso in cui il locatore non trasmette al gestore della piattaforma le informazioni a seguito di due solleciti e comunque trascorsi 60 giorni dalla richiesta.

Ma non è finita qui, infatti oltre al blocco ci potrebbe essere una multa dal valore che oscilla tra i 2mila ed i 21mila euro, aumentata della metà o dimezzata nel caso in cui le informazioni siano incomplete.

Impostazioni privacy