Caro benzina, solo con questa carta puoi risparmiare veramente: tutti corrono ad attivarla

Il caro-benzina, senza dimenticare che i prezzi del gasolio sono addirittura superiori, è diventato il vero e proprio incubo degli italiani, la ragione principale, anche se non l’unica, delle nostre notti insonni. Come fare per risparmiare?

La discussa decisione del Governo Meloni di non proseguire sulla lunghezza d’onda dei Governi precedenti, scegliendo di non applicare gli attesi sconti sulle accise, ha lasciato a bocca asciutta una parte dei contribuenti, e per la verità non ha convinto del tutto neanche alcuni alleati di maggioranza come Forza Italia.

Caro-carburante: nuovo record dei prezzi
Caro carburante: prezzi in Italia di nuovo alle stelle. Sarà colpa del mancato taglio delle accise? (radio7.it)

Una parte degli economisti di casa nostra, per la verità, negli ultimi giorni ha difeso la scelta della leader di Fratelli d’Italia, ritenendola l’unica plausibile in questo delicato frangente storico, mentre un sondaggio di alcuni quotidiani nazionali rivela l’insoddisfazione dei cittadini rispetto alla strategia della Premier.

Niente tagli sulle accise: e il carburante sale di nuovo alle stelle

Il 52% degli italiani critica la maggioranza ritenendola colpevole di non aver attuato azioni risolutive per arginare il caro-carburante, limitandosi a propaganda.

E mentre la Meloni era in Algeria, nuovo partner strategico per l’energia dopo la fine della “dipendenza dalla Russia” e l’indispensabile “svezzamento” da Vladimir Putin, al fine di porre le basi per nuovi piani sinergici con l’Africa, ecco che nel nostro Paese, nella terza settimana di gennaio 2023, quella che era la media del prezzo della benzina stabilizzata intorno a 1 euro 70, ha conosciuto un nuovo picco, superando di nuovo abbondantemente i 2 euro a litro.

Fare rifornimento con una carta prepagata: ecco i vantaggi
Cash back rifornimento carburante 2023: ecco come funziona (radio7.it)

Come risparmiare? Come evitare che il nodo alla gola dei rincari ci stringa forte? Esistono soluzioni tampone? Poche, pochissime, se non interviene il Governo, che per ora si è affidato alle cosiddette Accise Mobili, ovvero calano automaticamente quando la benzina supera un certo prezzo. Servirà davvero, intanto, il piano trasparenza imposto ai distributori che comunque hanno deciso di scioperare?

Vuoi risparmiare sulla benzina: torna il cashback

La situazione è a dir poco tragica: ci sono famiglie che hanno addirittura deciso di vendere la propria auto, molte altre che la lasciano stabilmente in garage, perché si sono rese conto che i costi del carburante, uniti ad affitto e bollette, nonché alla spesa di tutti i giorni (a proposito i prezzi dei beni di prima necessità non sono calati), sono diventati un privilegio insostenibile.

Nel frattempo proviamo a consigliarvi “soluzioni sollievo”, come quella del cashback dei distributori Eni. Come fu per i precedenti Governi, seppur in settori differenti, anche adesso, se hai una poste pay, e in questo la caso usi per fare rifornimento, ogni 10 euro spesi ti viene ridato 1 euro. Un palliativo? Forse, ma sempre meglio di nulla!

Un’altra soluzione potrebbe essere quella di cercare nella tua zona le cosiddette pompe bianche, quelle che non aderiscono alle logiche dei prezzi delle multinazionali.

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