2023, preparati subito a perdere 1500 euro: arrivano molti rincari per diversi cittadini, il nuovo anno potrebbe già far sborsare parecchio.
Con le varie festività tutti quanti hanno accolto il 2023, nella speranza che il nuovo anno possa portare tante belle novità sotto ogni punto di vista; al momento, sono passati solamente pochi giorni dal Capodanno, ma a quanto pare potrebbero arrivare già le prime spese, che di certo non fanno felici i vari cittadini.
Visti i rincari infatti, già in questo inizio di 2023 molti potrebbero prepararsi a dover perdere davvero una grossa cifra; ecco cosa succede, purtroppo potrebbe arrivare già un conto aggiuntivo per tantissime famiglie.
I mesi difficili per molte famiglie: le difficoltà potrebbero non finire
Già con lo scoppio della pandemia per COVID-19 sono state tantissime le persone che si sono trovate in seria difficoltà economica, anche a causa delle tante attività che sono state costrette a chiudere per la mancanza di socialità. A distanza di anni ormai dall’inizio della pandemia, la situazione è di sicuro migliorata, ma la crisi energetica e dei carburanti ha portato a nuove spese per tantissimi cittadini; a quanto pare, questo 2023 non si è aperto nel migliore dei modi in termini economici, dato che sono pronti a pesare sulle tasche degli italiani tantissimi rincari che, in un modo o nell’altro, vanno presi in considerazione. Ecco quali sono, la cifra che si potrebbe sborsare è davvero significativa.
I rincari per questo 2023: non arrivano buone notizie
Stando a quanto riportato da Il Messaggero, questo 2023 potrebbe aprirsi all’insegna delle spese a causa di rincari che, già da questi primi giorni, si stanno manifestando nella vita dei cittadini. In particolare, oltre ad altri aumenti relativi ai prezzi del gas e dell’energia elettrica, pare sia destinata ad aumentare la spesa per i beni alimentari, oltre che quella relativa ai trasporti (visto il nuovo aumento del prezzo della benzina con il ritorno delle accise), per la ristorazione, per l’Rc Auto e anche per le ricariche telefoniche. Inoltre, potrebbero aumentare anche i tassi sui mutui e le imposte locali; insomma, i rincari pare siano destinati a pesare e non poco con una cifra complessiva piuttosto alta.
In modo particolare, pare che questo 2023 si sia aperto all’insegna di nuovi rincari relativi ai trasporti; come segnala anche Assoutenti (sempre come riporta la fonte) a partire dall’1 gennaio gli italiani hanno già fatto i conti con l’aumento dei prezzi dei listini di benzina e gasolio, causati come conseguenza del reintegro delle accise (precedentemente tagliate dal governo Draghi per far fronte proprio alla crisi energetica); in aggiunta, pare ci sia stato anche un aumento dei pedaggi autostradali e, in molte città, anche un rincaro per quanto riguarda i prezzi dei biglietti del trasporto pubblico. In attesa di aggiornamenti, pare che questo 2023 quindi non si sia aperto proprio nel migliore dei modi in termini di spesa; le cose miglioreranno nelle prossime settimane?