Pensioni 2023 sono molto più ricche e andare in pensione diventa più facile per tutti

 Arrivano novità a tutto campo per quello che riguarda il mondo delle pensioni.

Infatti nel 2023 da un lato le pensioni saranno molto più ricche ma soprattutto sarà più facile andarci. Vediamo quali sono le novità del governo Meloni.

ANSA: PENSIONI!

Innanzitutto il ministro Giancarlo Giorgetti ha stabilito che l’aumento delle pensioni per il 2023 rapportato all’inflazione sarà calcolato proprio al 7,3%.

Giorgetti ha stabilito l’aumento ma possono essercene altri

Questo vuol dire che tutte le pensioni saranno aumentate proprio del 7,3% che è una cifra che non si è mai vista per quello che riguarda le perequazioni pensionistiche.

ANSA

Eppure la cosa più positiva è che secondo molti analisti altri aumenti potrebbero anche arrivare durante l’anno. Infatti se è vero che il ministro Giorgetti ha preso il 7,3% come parametro relativo all’inflazione è vero anche che l’inflazione reale in realtà è al 12%. Questo secondo molti esperti significa proprio che durante l’anno ci potranno essere altre correzioni verso l’alto. In sostanza come nel 2022 ci sono stati degli anticipi sulla perequazione dell’anno successivo e anche nel 2023 potrebbero esserci perequazioni anticipate di questo genere.

Una riforma profonda che cambia tutto per chi va in pensione

Ma dall’anno prossimo diventa anche più facile andare in pensione. Infatti il governo Meloni sta preparando delle uscite comode già a 63 o a 64 anni. E’ questo quello che emerge dalle ultime indiscrezioni del governo. Già il presidente dell’INPS Pasquale Tridico aveva ampiamente anticipato queste uscite comode a 63 e a 64 anni ma adesso con la riforma delle pensioni queste uscite comode diventano realtà. Le opzioni sul tavolo del governo sono molteplici perché si parla o di un’estensione di opzione donna anche agli uomini oppure di un prolungamento di quota 102 ma con delle modifiche.

Quota 41 flessibile: una delle opzioni per andare in pensione prima

Anche quota 41 flessibile è molto importante da questo punto di vista perché è la misura preferita dalla Lega e si sa che molto probabilmente sarà incorporata nella riforma pensionistica del governo Meloni. La questione più importante è proprio quella che se non dovesse intervenire questa riforma che però oramai è già scontata, teoricamente dall’anno prossimo dovrebbe ritornare la legge Fornero e quindi è proprio per questo che la riforma delle pensioni è particolarmente importante. Gli italiani la attendono con ansia perché molti italiani sono procinto di andare in pensione e sperano di poter approfittare di condizioni più favorevoli per poterlo fare.

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