Re Carlo, notizia shock: è stato vittima di bullismo! I dettagli dal nuovo documentario

Re Carlo, la notizia è davvero shock: è stato vittima di bullismo!? Le informazioni direttamente dal documentario.

In varie forme, il bullismo è purtroppo un problema con cui molti ragazzi si scontrano soprattutto nella fase adolescenziale; la “diversità” viene spesso vista come qualcosa da dover schernire, oppure semplicemente alcuni si scagliano contro chi ritenuto più “debole” per affermare una presunta forza che, in realtà, nasconde comunque una fragilità e una mancanza d’empatia verso il prossimo.

re carlo iii bullismo
(foto: Mediaset Infinity).

Purtroppo i casi di bullismo sono ancora molti e, sorprendentemente, pare che abbia dovuto farne i conti  anche l’attuale re Carlo III; i dettagli shock arrivano direttamente dal nuovo documentario.

Re Carlo e il bullismo, i dettagli dal nuovo documentario

Asceso al trono dopo la morte della mamma, la compianta monarca Elisabetta II, re Carlo si è trovato (sicuramente in tarda età rispetto a quanto tutti avevano previsto) a governare il regno, una funzione a cui (da erede al trono) è stato preparato fin da piccolo.

Prima di diventare sovrano però, oltre che principe, re Carlo è stato anche un bambino che ha frequentato come tutti la scuola e, purtroppo, ha subito anche degli atti di bullismo da parte dei suoi vecchi compagni di classe.

A rivelare i dettagli sulla giovinezza dell’attuale re è stato direttamente (come riporta anche la testata Leggo) il nuovo documentario Charles: Our New King (Carlo, il nostro nuovo re), trasmesso dall’emittente Itv.

“I bulli lo terrorizzavano. Approfittavano delle partite di rugby per aggredirlo, prenderlo a pugni e tirargli le orecchie ha spiegato nel documentario John Stonborough, ex-studente di Gordonstoun ai tempi di re Carlo e suo coetaneo.

re carlo iii bullismo
(foto: Mediaset Infinity).

“Il preside fece l’errore di dirci di trattarlo come chiunque altro. Ma non era uno di noi. Era accompagnato da un detective privato. E un giorno sarebbe diventato re!” continua il vecchio compagno di re Carlo.

Per Carlo furono dunque anni difficili ma, prendendo esempio dal padre Filippo (che insistette proprio per dare al figlio un’educazione come gli altri, senza precettore privato) seppe comunque andare avanti, riversando molta energia nello studio; lo stesso compagno rivela come fosse ai tempi “una persona incredibilmente stoica”.

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