Maria Grazia, oggi sarebbe stato il suo compleanno “Invece di festeggiare siamo sulla sua tomba”

Un intervento di routine finito in tragedia.  Così Maria Grazia Di Domenico se ne è andata a soli 27 anni.

La tragedia è avvenuta  presso la clinica Santa Famiglia di Roma. La famiglia, distrutta, chiede giustizia.

Il 5 novembre sarebbe stato il compleanno della ragazza. La mamma e il papà della vittima hanno scritto una lettera nella quale si legge: “Oggi avremmo dovuto festeggiare il 29esimo compleanno di Maria Grazia, invece siamo qua per commemorare nostra figlia. A diciotto mesi dalla sua scomparsa non se ne parla più, e tutti sono tornati alle proprie normali attività, come se nulla fosse accaduto. Noi genitori chiediamo invece che quanto successo non sia dimenticato e soprattutto chiediamo giustizia. La nostra vita ormai è finita, siamo ombre che camminano.”.  La giovane è morta a ventisette anni in seguito a un intervento di conizzazione dell’utero, un intervento di routine. Il medico che l’ha operata, indagato per omicidio colposo, ha chiesto il giudizio immediato, rinunciando così all’udienza preliminare.

La mamma di Maria Grazia ha spiegato che quel 17 maggio 2021 per la ragazza sarebbe dovuto  essere solo un day hospital per una semplice bruciatura al collo dell’utero. Ma durante l’intervento chirurgico – come risulta agli atti della Procura – il medico  le ha perforato utero ed intestino. Ma non è finita qui: per tre giorni il ginecologo ha continuato a ripetere che l’intervento era perfettamente riuscito e che i dolori atroci all’addome e il vomito di Maria Grazia erano causati dall’aria alla pancia, da un virus intestinale oppure dall’allergia all’antibiotico. Arrivati al terzo giorno di sofferenze,  il medico si è limitato a prescrivere  alla giovane  una terapia a base di fermenti lattici. Maria Grazia, poco dopo è stata trasportata in ospedale, dove ha subito un intervento chirurgico d’urgenza. Dall’ospedale non è più uscita:  è entrata in coma per poi morire. Solo pochi giorni prima che tutto avesse inizio, l’otto maggio 2021, la ragazza aveva scelto l’abito da sposa, che poi è stato sepolto nella sua bara, assieme a lei.

Il padre della vittima, il signor Mario Di Domenico, ricorda: “Il giorno 11 settembre del 2021 avrei dovuto accompagnare sotto braccio mia figlia da casa mia all’altare vestita da sposa, unendosi in matrimonio con Matteo. È stato tutto il contrario: il 4 giugno 2021 ho portato mia figlia nella bara vestita da sposa da Roma a casa mia“. La querela sporta dai genitori di Maria Grazia  ha dato luogo ad un procedimento penale in cui risulta indagato per omicidio colposo il chirurgo che l’ha operata. Infatti, in base alla perizia elaborata dai consulenti medici della Procura, è risultato evidente il nesso causale tra il decesso della 27enne e l’errore del medico che l’ha operata.Il pubblico ministero, anche sulla scorta delle conclusioni rassegnate dai propri consulenti medici, ha chiesto il rinvio a giudizio del medico indagato. Intanto, a Treviso, un’altra famiglia piange la perdita di una figlia giovanissima: Miriam Ciobanu. La ragazza è morta ad appena 22 anni, uccisa mentre stava tornando a casa.

Fonte: Repubblica, Fanpage

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