A scuola arrivano i bagni “no gender”: la follia radical chic del liceo di Milano

In un noto liceo milanese sono stati aggiunti i bagni “no gender”. Per la preside sono in aumento i casi di studenti in transizione sessuale. Scopriamo nel dettaglio cosa sta accadendo. 

Arrivano anche nelle scuole italiani i bagni no gender, si tratta dell’ultima iniziativa di un famoso liceo Milanese. La preside ha fatto apporre sopra questi la scritta “neutro” confermando che il numero degli studi transessuali è aumentato a dismisura nella sua scuola. Scopriamo insieme cosa sta accadendo.

Scuola bagni neutri no gender
In una scuola è stato inserito il primo bagno neutro, ecco di cosa si tratta

Al liceo artistico Brera di Milano sono arrivati i primi bagni neutri, sapete di cosa si tratta? Stiamo parlando di servizi igienici no gender in cui non c’è nessun tipo di distinzione tra uomini e donne.

Come riporta ilgiornale, la preside della scuola ha confermato di averli predisposti per chi si sente in transizione sessuale, ovvero per tutti quelli che al momento non si riconoscono in nessun genere.

Ma andiamo a scoprire ulteriori dettagli sulla questione.

Bagni no gender: ecco il primo in un liceo milanese

Lo scorso febbraio alcuni studenti di un liceo torinese hanno richiesto al dirigente scolastico di poter inserire un bagno no gender.

I ragazzi sono stati ascoltati e sulla porta di uno dei servizi igienici è stato apposto il cartello con scritto “bagno neutro“, inoltre è stata raffigurata una persona in multi color che indossava sia i pantaloni che la gonna.

Per quanto riguarda il liceo artistico di Brera, l’iniziativa è stata proposta dai rappresentanti d’istituto. Anche la loro richiesta è stata accolta con successo dal dirigente scolastico, il quale ha confermato che nella sua scuola i casi di transgender sono in aumento.

Scuola bagni neutri no gender
Scuola: in arrivo il primo bagno no gender

Ovviamente non sono mancate le critiche da parte del ministero dell’Istruzione, il quale ha commentato l’iniziativa della scuola dicendo che “si sono spinti troppo oltre“.

Ora ad intervenire sulla questione è stato anche Elvis Federico, uno dei rappresentanti d’istituto del liceo Brera. Proprio il giovane avrebbe confermato che la presenza di transessuali negli adolescenti è ormai una cosa più che “normale”.

Per questo motivo è necessario trovare soluzioni che possano aiutare i ragazzi a sentirsi a proprio agio con la loro sessualità, qualsiasi essa sia.

Voi cosa ne pensate?

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