Multa per una 97enne affetta da demenza e immobile: non ha fatto la seconda dose di vaccino

Una donna di 97 anni, chiusa in una residenza per anziani e immobile a letto, è stata sanzionata per non aver ricevuto la seconda dose del vaccino anti Covid.

Fino allo scorso 15 giugno, tutte le persone con più di 50 anni avevano l’obbligo di vaccinarsi contro il Covid 19. Pena una sanzione di 100 euro.

ANSA/FABIO FRUSTACI/archivio

Da qualche settimana gli ultracinquantenni non vaccinati hanno visto recapitarsi nella cassetta della posta la famosa multa. E, tra i sanzionati, anche una signora di 97 anni di Portogruaro – Venezia- che da tempo vive in una Rsa ed è immobile a letto. A prendersi cura della donna è il figlio il quale,  arrabbiato e indignato, ha spiegato che la madre, all’interno della struttura di ricovero ha ricevuto tutti i vaccini: “Sicuramente mia mamma ha subito ogni sorta di vaccino all’interno dell’Rsa. Ero stato contattato e avevo dato l’autorizzazione all’epoca, come ho fatto anche adesso per i vaccini antinfluenzali. Per cui non riesco a capire questa comunicazione sulla mancata vaccinazione” – le parole dell’uomo.

La spiegazione più probabile è che si sia verificato un disguido nella comunicazione degli atti o forse un semplice errore di invio. Fatto sta però che il figlio dell’anziana signora non ha gradito, soprattutto,  il fatto che lo Stato sanzioni un’anziana di 97 anni invalida e costretta a vivere a letto il tempo che le resta. Per di più la donna riceve appena la pensione minima e,dunque, anche 100 euro fanno la differenza. A ciò bisogna aggiungere che molti anziani ultranovantenni – come la 97enne in questione – sono affetti da patologie neurodegenerative come la demenza senile e, quindi, nemmeno sono in grado non solo di pagare ma nemmeno di rendersi conto di aver ricevuto una multa. Il figlio della donna sostiene di essersi sentito in questo caso abbandonato dalle istituzioni, che invece dovrebbero essere al servizio della comunità e dei più deboli.  “Non capisco questo atteggiamento verso gli anziani. Mia mamma non posso nemmeno abbracciarla e l’unico “aiuto” che mi dà lo Stato è la sanzione di 100 euro. Che risulti vaccinata o non risulti, questa sanzione non doveva essere spedita ad un invalido al 100 per cento che non capisce. E che, ormai, a volte neanche mi riconosce quando la chiamo al telefono” – ha concluso l’uomo.

 

Fonte: Messaggero, Gazzettino

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