Studenti sparano in classe durante la lezione: professoressa finisce in ospedale

Ordine, rigore e disciplina sono termini usciti da parecchi anni dalle scuole di ogni ordine e grado. A Rovigo si è sfiorata la tragedia.

Una docente è rimasta gravemente ferita. Mentre uno studente sparava, un altro riprendeva la scena e pubblicava sui social in cerca di “like”.

ANSA/TINO ROMANO/archivio

È accaduto all’istituto superiore Viola Marchesini di Rovigo. Un’insegnante è stata colpita da alcuni pallini in gomma, esplosi da uno studente del primo anno con una pistola ad aria compressa, mentre stava facendo lezione in classe. L’episodio  è stato ripreso da un altro studente, che lo ha diffuso sui social ottenendo un gran numero di visualizzazioni. La professoressa è stata colpita due volte: la prima volta alla testa e poi ad un occhio. Come emerge proprio dal video, la docente era seduta alla cattedra e stava facendo lezione con l’ausilio del pc e della lavagna elettronica. All’improvviso si sente un suono sordo e l’insegnante ha un sussulto. Un pallino, partito dalla pistola ad aria compressa fuori inquadratura, l’ha appena colpita alla testa. La donna, a quel punto, si mette una mano alla tempia e si avvicina al registro, probabilmente per annotare quanto appena successo.

Nel frattempo alcuni alunni si mettono a ridere e a sbeffeggiare l’insegnante. Il filmato si conclude qualche istante dopo, ma – da quanto appurato ssuccessivament- pare che lo studente abbia sparato anche un secondo colpo che, questa volta, sarebbe stato indirizzato verso un occhio della professoressa e che, dunque, è risultato molto più doloroso del primo, tanto che la donna ha dovuto interrompere la lezione ed è stata portata d’urgenza in ospedale. L’azione è stata, con ogni probabilità, premeditata:  qualcuno ha portato in classe la pistola ad aria compressa e poco prima di premere il grilletto ha avvertito un compagno di girare un video. La preside dell’istituto ha stabilito che tutta la  classe dovrà seguire una giornata di Educazione Civica, materia scomparsa anni fa dai programmi delle scuole. Per coloro che hanno compiuto l’atto – lo studente che ha sparato i due colpi e quello che ha girato il video – è stata prevista inoltre una sanzione. Sono stati anche convocati i genitori dei due studenti.

Fonte: Fanpage, Gazzettino

 

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