Ora solare: cambia tutto nella nostra vita, da non credere

Con l’arrivo dell’autunno oltre al cambio climatico si attende anche il cambio dell’ora. Cosa succederà dal prossimo 29 ottobre

Come ogni anno, anche per questo 2022 sta per tornare l’ora solare. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022 le lancette si sposteranno un’ora indietro, dalle 3:00 alle 2:00. L’ora solare resterà in vigore fino al 26 marzo, quando poi tornerà l’ora legale. Se da una parte l’ora solare rappresenta una bella notizia per tutti, perchè si dorme un’ora in più, dall’altra parte per molti è un vero e proprio incubo a livello fisico. Scopriamo insieme tutti i dettagli e consigli per stare meglio con se stessi.

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ora solare: cosa cambia al nostro organismo

Ora solare: tutti i dettagli

Per ora solare si intende sempre l’ora invernale che cambia a fine estate. Le lancette dell’orologio verranno spostate un ora indietro e quindi per molti la cosa è positiva. Si dormirà un ora in più, ma per altri si tratta di un vero e proprio problema, non solo a livello fisico ma anche psicologico.

Per ragioni politiche l’ora solare in molti paesi è stata eliminata, e di conseguenza si adotta quella legale tutto l’anno. In Italia, però, l’ora solare resiste e sta per arrivare anche quest’anno, nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022.

Cosa ci fanno sapere gli esperti su questo cambiamento

In un’intervista rilasciata ad Adnkronos, l’immunologo Mauro Minelli ha fatto sapere che non sempre il cambio dell’ora è facile da gestire. Basta ad esempio pensare a tutte quelle persone che decidono di partire per le vacanze in un paese dove c’è il fuso orario. Abituarsi al cambiamento richiede spesso giorni e difficoltà anche nel sonno stesso.

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torna l’ora solare dal prossimo 29 ttobre

inoltre, ci sarebbe anche una categoria precisa di persone a soffrire maggiormente di questo problema, ovvero quelle persone che già soffrono di insonnia. Infatti, ha precisato che coloro che già soffrono di disturbi del sonno e della concentrazione, hanno più difficoltà ad adattarsi. Questo disagio, infine, ha fatto sapere, deriva dal fatto che le giornate diventano più corte, potrebbe alterarsi oltre al tono dell’umore, la produzione di vitamina D.

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