Pasta: cottura passiva, la Barilla ci vuole convincere

Scopriamo insieme che cosa sta accadendo in questo momento dove tutti stanno cercando un modo diverso per risparmiare.

Come sappiamo il marchio Barilla è uno dei più conosciuti al mondo per quanto riguarda la pasta ed ha di recente lanciato una campagna particolare, quale? Quella della cottura passiva della pasta.

Pasta: cottura passiva, la Barilla ci vuole convincere
Pasta: cottura passiva, la Barilla ci vuole convincere

Ma con qualcosa di nuovo, perchè ormai in tanti avevano già parlato di questo modo innovativo per cucinare e risparmiare gas, cerchiamo di capire cosa c’è di nuovo e di diverso.

Pasta: cottura passiva, la Barilla ci vuole convincere

Riassumendo, ci viene detto di accendere l’acqua della pasta, attendere che raggiunga il bollore e dopo due minuti che abbiamo buttarla giù, spengere tutto e lasciare sopra il coperchio, ma viene buona veramente oppure no?

Ma la pasta poi resta di gomma? Sulla questione oltre a vari nomi importanti aveva detto la sua anche Antonello Colonna un grandissimo chef ed imprenditore, indicando che per lui la cottura migliore era quella della pasta a freddo.

Non tutti gli italiani però sono convinti di questo metodo innovativo di cottura che farà sorridere la nostra bolletta ma tutti hanno paura della resa finale del nostro piatto di pasta che tanto amiamo.

Barilla, però tramite i suoi canali social ha deciso di far partire una campagna per la cottura passiva della pasta, in questo modo oltre a risparmiare in bolletta possiamo anche aiutare l’ambiente.

Per evitare problemi sulle tempistiche di cottura ha anche deciso di testare tutti i suoi formati ed indicare come fare per avere una resa ottimale, esempio gli spaghetti hanno 9 minuti di cottura normale, con la passiva sono 2+8, ovvero 2 con il fornello acceso e 8 da spento.

Ha anche inventato un marchingegno tecnologico che una volta passati i due minuti ci avvisa quando è pronta la pasta, anche molto colorato e simpatico, ma siamo sicuri che viene ottima come sempre.

Quanto riusciamo veramente a risparmiare in questo modo? Sembra che parliamo di 1 o 2,5 centesimi, secondo voi il gioco vale la candela oppure continueremo a cucinare la pasta come abbiamo sempre fatto?

Anche perchè il possibile effetto gomma della nostra pasta è dietro l’angolo, dovremmo prestare la massima attenzione a tutti i dettagli, e se poi diventa così cosa facciamo? Dobbiamo iniziare tutto da capo!

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