Gasolio: il prezzo volerà sempre di più, sbrigatevi a fare il pieno

Scopriamo che cosa sta accadendo per quanto riguarda i prezzi della benzina che si erano abbassati ma qualcosa non torna adesso.

Fino a qualche giorno fa eravamo contenti che il costo della benzina stesse scendendo in modo veloce e continuo, ma qualcosa sembra non andare nuovamente come sperato, purtroppo.

Gasolio: il prezzo volerà sempre di più, sbrigatevi a fare il pieno
Gasolio: il prezzo volerà sempre di più, sbrigatevi a fare il pieno (pixabay)

Si perchè il costo del gasolio sembra stia lievitando nuovamente, ma come mai? Cerchiamo di capire che cosa accade in questo momento particolare dove tutto sembra essere sempre in bilico.

Gasolio: il prezzo volerà sempre di più, sbrigatevi a fare il pieno

Sembra che per la fine del mese, e quindi con l’avvicinarsi delle scadenze fiscali la benzina aumenti nuovamente, arrivando ad un costo medio di circa 2 euro al litro, come se non bastassero tutti i rincari che già ci sono in atto.

Al momento il prezzo si aggira attorno ai 1,844 euro per la benzina, mente il desel lo troviamo attorno ai 1,872 euro al litro, questo è il prezzo che viene indicato, al momento sul Quotidiano energia.

Rispetto a solamente pochi giorni addietro il costo sta lievitando nuovamente, sembra veramente che non ci sia un momento di pace per i poveri contribuenti che devono prendere la loro macchina per recarsi sul luogo di lavoro.

Ma per quale motivo, se fino a poco tempo fa i prezzi stavano scendendo adesso stanno aumentano nuovamente? Sembra che tutto si aggiri attorno alla data del 31 ottobre, ovvero quando dovrebbe finire lo sconto fiscale che decurta 30,4 centesimi al litro sul prezzo che paghiamo.

Sembra che la misura verrà prorogata altrimenti il prezzo potrebbe crescere, ed anche di molto, oltre i 2 euro al litro, già una cifra che sta diventando sempre più difficile da sostenere.

Gasolio: il prezzo volerà sempre di più, sbrigatevi a fare il pieno
Gasolio: il prezzo volerà sempre di più, sbrigatevi a fare il pieno (pixabay)

Ovviamente poi rimane anche sempre l’impatto che ha la guerra in Ucraina su tutta la nostra vita, gli impianti di produzione in Europa sono focalizzati sulla benzina e su i derivati del petrolio, mentre la Russia produce circa il 60% del gasolio di cui ha bisogno l’Europa.

Aggiungiamo poi anche il fatto per periodo particolare in cui ci troviamo, ovvero dove la domanda di carburante per le macchine può diminuire ma aumenta in modo importante quella per il riscaldamento e la produzione di energia elettrica.

Quindi se abbiamo modo cerchiamo intanto di fare il pieno alle nostre macchine prima che la situazione diventi più complicata ed auguriamoci che il costo della benzina resti con lo sconto che c’è già al momento.

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