Goodyear, il famoso dirigibile torna in Italia | La data é ormai certa

Chi c’era negli anni 80 l’aveva visto già almeno una volta, alzando il naso al cielo. Un dirigibile, quello della Goodyear, che torna a sorvolare i cieli, anche d’Italia, passando per Monza. Un appuntamento al quale nessuno è mancato.

Lo scorso fine settimana, lo storico dirigibile è tornato nei cieli, con la stessa forza e la stessa bellezza di 30 anni fa.

Goodyear dirigibile italia int

Il dirigibile torna anche sui nostri cieli

In Italia è arrivato l’8 luglio ma ha spiccato il volo soltanto sabato e domenica scorsi. Stiamo parlando del dirigibile della Goodyear che, con i suoi classici colori blu e giallo, ha sorvolato i cieli di Milano e poi di Monza, proprio nella giornata della gara italiana di del FIA World Endurance Championship.

Il dirigibile è come un’aeronave tecnologica, possiede ben 3 motori ed eliche che gli consentono di muoversi nel cielo con estrema facilità ed agilità. Le sue dimensioni non è affatto diminuite rispetto a quelle degli anni ’80: 75 metri di lunghezza e 18 metri di altezza totali.

Per la prima volta, aveva solcato i cieli d’Europa nel 1972 e poi, piano piano, aveva sorvolato tutta l’Europa, rimanendo nei cieli, in particolare per i grandi eventi sportivi e per sponsorizzare la stessa Goodyear (in special modo, i gran premi automobilistici).

Ma è stato anche presente nel 1985 agli Open di Francia e al Roland Garros per arrivare, poi, nel 2011, anche a seguire il nostro Giro d’Italia. La sua efficacia, la sua bellezza e la sua funzionalità sono le stesse di quelle di una volta.

Nei cieli di Monza

In un’intervista, la manager di Goodyear Italia, Elena Versari, ha confermato la gioia e la felicità di accogliere di nuovo il mezzo nei cieli d’Italia, in particolare a luglio, quasi come appuntamento fisso di ogni anno. Ed infatti, è uno spettacolo alzare gli occhi al cielo per vederlo spiccare con i suoi inconfondibili colori, per gli eventi sportivi più importanti del nostro territorio.

Uno spettacolo nei cieli che non va perso. Segnatevi, quindi, per il prossimo anno a luglio, di alzare il naso all’insù e cercare i suoi colori giallo e blu. Resterete stupiti!

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