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WhatsApp, i trucchi che devi sapere per risparmiare dati ed evitare contatti indesiderati

Published by
Enrico

La maggior parte di noi usa in continuazione WhatsApp, ma ben pochi conoscono una serie di funzioni capaci di sfruttare al meglio il social verde. Ecco la guida completa.  

Tantissime persone in tutto il mondo utilizzano ogni giorno WhatsApp, eppure ne sfruttano solo in minima parte le funzionalità. L’app per Android e iPhone è come una macchina che va tarata alla perfezione per ottenere le massime prestazioni, senza sprechi, intoppi e rallentamenti.

WhatsApp i trucchi per risparmiare dati (Radio7.it)

Il servizio di messaggistica istantanea più utilizzato in Occidente è una vera e propria miniera di risorse e servizi per l’utente. Ce ne sono di facilissimi come di sofisticati: basta conoscerli per dare un po’ più di sprint a questa app per tutti i sistemi operativi.

I piccoli escamotage che fanno la differenza su WhatsApp

Dando per scontata la conoscenza di funzioni ormai molto note come quella per non visualizzare l’ultimo accesso o per nascondere le spunte blu, ecco a voi una quindicina di trucchi che cambieranno la vostra esperienza con WhatsApp:

  1. Creare un collegamento a una chat sulla homepage. Con Android è possibile creare un collegamento rapido sulla home a una conversazione specifica di WhatsApp, con un singolo contatto o con un gruppo. Come? Andiamo nella lista delle chat, teniamo premuto su quella che ci interessa, clicchiamo sui tre puntini e selezioniamo “Aggiungi collegamento chat”.
  2. Quotare messaggi per una risposta mirata. Per rispondere a uno specifico messaggio, teniamo premuto e selezioniamo in alto la freccia verso sinistra (su iOS scorriamo verso destra).
  3. Segnare i messaggi come non letti. Per non dimenticarci di rispondere a un dato messaggio, teniamo premuto e scegliamo l’opzione dal menu in alto a destra (su Android) o scorriamo (su iOS).
  4. Nascondere le anteprime dei messaggi. Per garantirci la massima privacy ed evitare che qualcuno avvisti l’ultimo messaggio ricevuto nell’anteprima che compare sul display (anche bloccato) del nostro smartphone, andiamo su Impostazioni, Notifiche e apriamo “Notifica a comparsa” scegliendo “Nessuna”.
  5. Mettere in evidenza una chat. Se abbiamo un contatto preferito e vogliamo tenerlo sempre in evidenza, possiamo apporre un “Pin” (la “puntina”) perché sia automaticamente in cima alla lista: su Android teniamo premuto e andiamo sull’icona in alto, su iOS teniamo premuto e scorriamo verso destra.
  6. Scrivere in grassetto, corsivo o sbarrato. Basta aprire e chiudere il testo da formattare in modo speciale con simboli specifici. Per il grassetto serve un asterisco, per il corsivo l’underscore e per lo sbarrato una tilde. In alternativa, teniamo premuto sulla parola da evidenziare e selezioniamo lo stile preferito.
  7. Modificare, abbellire e scrivere sulle foto da condividere. WhatsApp ha un semplice ma pratico editor di immagini che si attiva prima che le condividiamo: possiamo ruotarle e ritagliarle, aggiungere emoticons o elementi di testo per creare veri e propri meme personalizzati.
WhatsApp, i trucchi che devi conoscere (Radio7.it)

8. Aumentare le dimensioni del carattere. Andiamo sui soliti tre puntini, apriamo Impostazioni, poi Chat e Dimensioni carattere, e scegliamo una delle tre opzioni (piccole, medie o grandi).

9. Risparmiare dati durante le chiamate. Se abbiamo un piano dati poco generoso oppure ci trovi all’estero e il roaming ci offre pochi giga (o pochi mega), andiamo sui tre puntini, poi su Impostazioni e Utilizzo Dati e selezioniamo Consumo dati ridotto (la qualità un po’ ne risentirà…).

10. Dettare i messaggi. E’ possibile sfruttare Siri o l’assistente di Google. Pronuncia il solito comando per attivarli (hey Siri o Ok Google) e diamo l’istruzione standard: “Scrivi un messaggio WhatsApp a […]”, quindi dettiamo il testo.

11. Analizzare le statistiche. Clicchiamo sui tre puntini in alto a destra e poi su Impostazioni. Scegliendo la prima voce Utilizzo Dati, avremo un lungo elenco con tutte le statistiche e le analitiche: messaggi inviati e ricevuti, traffico generato, aggiornamenti di stato inviati e ricevuti, chiamate e così via. Per vogliamo fare a meno di questi dati, scorriamo fino in fondo e facciamo tap su “Azzera statistiche”.

12. Mandare messaggi broadcast. I broadcast sono messaggi a un gruppo specifico di persone. La differenza con le chat di gruppo è che i destinatari non vedranno l’elenco dei partecipanti. Andiamo su Nuovo Broadcast dalla schermata Chat cliccando sui tre puntini in alto. Possiamo creare una lista selezionando i contatti, quindi comporre il messaggio di invito (per esempio: “Sei invitato a cena il…”). Ogni destinatario riceverà l’invito come un messaggio diretto e anche la sua risposta apparirà come un messaggio singolo tradizionale.

13. Scoprire quando i componenti di un gruppo hanno letto i nostri messaggi. In una conversazione di gruppo teniamo premuto sul messaggio, dunque clicchiamo in alto l’icona delle informazioni (la “i” dentro un circoletto) e scopriremo quali componenti hanno visualizzato e quando, sempre se le impostazioni di privacy lo consentono.

14. Limitare la visualizzazione della nostra immagine del profilo. Se vogliamo che quest’ultima sia visibile solo ai nostri contatti e non da chi ci ha aggiunto ai suoi, andiamo su tre puntini, quindi su Impostazioni, Account, Privacy e apriamo Immagine del Profilo. Possiamo scegliere “Tutti” se vogliamo che sia visibile da chiunque, “I miei contatti” oppure “Nessuno”.

15. Personalizzare le notifiche di un gruppo. Impostando una suoneria specifica potremo capire all’istante da chi proviene un nuovo messaggio WhatsApp, per prepararci psicologicamente nel bene o nel male. Apriamo il gruppo, clicchiamo sul nome, dunque su “Notifiche personalizzate”, attiviamole con una spunta nel riquadro e a questo possiamo sbizzarrirci con la fantasia.

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