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Economia e Risparmio

Bollo auto addio: ecco la bella notizia che tutti attendevamo

Published by
Manuel

Bollo auto addio, ecco la bella notizia che tutti i possessori di un veicolo su ruote attendevano da diverso tempo.

Avere un’auto di proprietà, come sappiamo, comporta delle spese; non soltanto l’acquisto, ma anche la manutenzione costante e le spese (obbligatorie per la circolazione su strada) sia per l’assicurazione che per il bollo.

Addio a questa tassa?

Su quest’ultimo aspetto però, pare che ultimamente siano arrivate importanti novità capaci di far sorridere davvero tutti quanti; ecco la notizia che ormai in molti attendevano da tempo.

Bollo auto addio, ecco la bella notizia: i dettagli

Stando a quanto riportato dal sito ogmag.net (riprendendo il commento del giornalista Borgomeo su La Repubblica) per alcune voci vicine ad ambienti parlamentare il governo Meloni sarebbe pronto a rimuovere il super bollo auto.

La proposta potrebbe essere concretizzata con un apposito provvedimento, nonostante al momento non si sappia né quando né come ciò avverrà; per chi non lo sapesse quest’imposta indiretta è nata nel 2011 ed è stata al momento pagata da tutti i proprietari di veicoli con  potenza superiore ai 185 kW totali.

In pratica, per ogni kW superiore a questa soglia limite sono previsti 20 euro in più da sommare all’importo del bollo auto; l’introduzione di questa tassa aveva come scopo quello di limitare vetture e che offrono introiti per accise sul carburante, costi di manutenzione e IPT nell’immatricolazione.

Il super bollo potrebbe essere abolito (foto: Pixabay).

Con il successo del leasing e del noleggio di autovetture straniere, quest’imposta ha rappresentato al momento solamente circa lo 0,01% delle entrate fiscali dello Stato; anche il mancato controllo a livello stradale ha pesato, così come la regolamentazione del fenomeno dell’esportazione in paesi UE mantenendo però targa straniera.

Visto anche un calo di passaggio di proprietà superiori a tale potenza (sicuramente scoraggiato dalla tassa) e anche dopo anni di proteste da parte delle associazioni di categoria, a quanto pare il nuovo esecutivo potrebbe spingere per far abolire definitivamente al ministero dei Trasporti questa tassa, che più che generare profitti pare li stia facendo perdere. In caso si decida di procedere concretamente, di sicuro ci saranno altri aggiornamenti nel corso dei prossimi mesi.

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Manuel